L'eredità di Milton Friedman: una commemorazione nel centesimo anniversario della nascita

L'Istituto Bruno Leoni è lieto di contribuire ad una serie di eventi che in tutto il mondo celebreranno la vita e il retaggio intellettuale di Milton Friedman, insignito nel 1976 del Premio Nobel per l'Economia e considerato uno dei maggiori economisti del Ventesimo secolo.

 

Martedì, 31 luglio 2012, presso la Pasticceria Liquoreria Marescotti

(Via di Fossatello 35R e 37R, Genova)

 

con inizio alle ore 10:30,

 

l'Istituto Bruno Leoni, in collaborazione con il Centro Internazionale di Cultura "La Maona". ha organizzato un evento dal titolo:

 

"L'eredità di Milton Friedman: una commemorazione nel centesimo anniversario della nascita"

 

Interverranno Alberto Bisin (Professore di Economia, New York University) e Giovanni Battista Pittaluga (Professore di Economia Politica, Università degli Studi di Genova).

 

L'evento fa parte delle commemorazioni organizzate in tutto il mondo dalla Friedman Foundation for Educational Choice. L'evento di quest'anno assume un particolare significato in considerazione del centenario della nascita di Milton Friedman, che cade appunto domani. Le teorie di Friedman, ispirate alla libertà del mercato e al concetto di governo limitato, hanno dominato il dibattito politico ed economico della seconda metà del Novecento. Le sue opinioni hanno contrastato quelle dell'economista britannico John Maynard Keynes, fautore di una maggiore spesa pubblica come strumento per prevenire le recessioni economiche. Friedman è universalmente noto per il suo libro "Capitalismo e libertà" (ripubblicato in italiano dall'Istituto Bruno Leoni nel 2010) e per lo speciale della PBS "Free to Choose".

"Milton Friedman è stato un gigante del secolo scorso, il protagonista di una stagione irripetibile nella quale le idee di libertà hanno saputo trovare nuovo vigore, dopo i drammi del Novecento", dice Alberto Mingardi, Direttore Generale dell'Istituto Bruno Leoni. "Ricordiamo oggi non solo il Friedman economista - ma anche l'appassionato divulgatore, sempre generoso nel promuovere le idee in cui credeva, e ripensiamo con nostalgia ed ammirazione alla sua chiarezza, al suo coraggio, alla sua ironia". "I cittadini e i leader politici italiani possono imparare ancora molto da Milton Friedman - afferma Robert Enlow, presidente e CEO della Friedman Foundation for Educational Choice, fondata nel 1996 da Milton Friedman e dalla moglie Rose. "I cittadini italiani che desiderano stimolare l'economia del paese, migliorarne il governo e garantire l'accesso ad un'istruzione di qualità per tutti dovrebbero senz'altro partecipare al Friedman Legacy for Freedom Day organizzato dall'Istituto Bruno Leoni".

Oggi il nome di Milton Friedman compare spesso quando si parla di libera scelta in ambito scolastico: il Premio Nobel americano, infatti, è stato il primo a parlare del concetto di voucher scolastici. Fin dal 1955 Milton Friedman proponeva il voucher come lo strumento più idoneo a migliorare la qualità del sistema scolastico negli Stati Uniti.

In un momento di grave crisi nel nostro paese, in cui la scuola pubblica ha particolarmente sofferto di limitazioni ai finanziamenti, che si aggiungono alle carenze ereditate da decenni di interventi statali improntati ad un'ideologia verticista e poco sensibile all'innovazione, chi ha a cuore il futuro del paese e delle nuove generazioni dovrebbe auspicare che le idee di Milton Friedman avessero un maggiore rilievo nel dibattito italiano sull'istruzione e la scuola. Per Alberto Mingardi, "sappiamo tutti quanto inefficienti ed arroganti possano essere i monopoli. Proprio per questo, è insensato consentire che un servizio essenziale come l'educazione dei giovani debba soffrirne i difetti".

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