Credere nell'edilizia

Proposta di realizzazione di opere pubbliche rese possibili dai decreti " Monti"

5 parcheggi residenziali sotterranei nel centro città - il canale deviatore del Bisagno

Lunedì 28 maggio 2012 - ore 17.30

Ance Genova Assedil - Via XX Settembre 37 - Genova

 

Saluti

Giovanni Grimaldi, Presidente La Maona

Maurizio Senzioni, Presidente Ance Assedil

 

Relazioni introduttive

Federico Garaventa, imprenditore, Socio La Maona

Serena Sileoni, Istituto Bruno Leoni

 

Sono stati invitati ad intervenire

 

Enrico Addezio, Presidente Giovani Assedil

Filippo Delle Piane, Imprenditore

Valeria Garotta, Consigliere comunale

Alberto Marconi, Avvocato

 

Moderatore

Carlo Stagnaro, Direttore Ricerche e Studi Istituto Bruno Leoni 

 

  

Il possibile rilancio delle opere pubbliche


 

I dati relativi all'edilizia pubblica nel genovesato sono sempre più sconfortanti; mentre i cantieri delle grandi opere, terzo valico e gronda, tardano a diventare operativi, una serie di progetti di opere pubbliche restano al palo per mancanza di risorse. Da qui la spinta del Governo Monti a far approvare diversi decreti, dal decreto “Salva Italia!” al decreto “Cresci Italia”, dal decreto sulle liberalizzazioni a quello sulle Semplificazioni e ad altri interventi di minore impatto, si tratta di una lunga strada – in tutto 16 misure - che porta al coinvolgimento del capitale privato nella realizzazione di opere pubbliche, sgombrando il campo da inceppi di carattere burocratico.

Di fatto si tratta di una vera a propria rivoluzione della legislazione vigente sulla realizzazione di opere pubbliche che richiede un approfondimento “tecnico-giuridico”, ma anche la presa di coscienza del salto di qualità che è stato operato e che viene incontro ad un settore, quello edilizio, che versa in una fase di stagnazione sempre più drammatica. Oltre alla nuova legislazione occorre

metabolizzare anche il ridimensionamento del ruolo della Provincia e prendere atto che alcune funzioni sono state trasferite alla Regione Liguria.

Riteniamo quindi di grande attualità l'incontro che stiamo organizzando nella sede dell'Ance genovese partendo da alcuni progetti sui quali le amministrazioni si sono già pronunciate favorevolmente, dalla realizzazione di cinque parcheggi sotterranei nel centro città, ai quali ne possono essere aggiunti molti altri, in modo da liberare alcune piazze ed alcuni siti strategici della città dallo stazionamento delle auto in sosta, allo scolmatore del Bisagno, essenziale se si vuol mettere in sicurezza l'alveo del torrente e di alcuni affluenti minori da decenni tombati, vista l'ultima drammatica alluvione dei mesi scorsi e vista la possibilità che questa infrastruttura consenta la realizzazione di un asse in sede propria volto a permettere ai mezzi pubblici di percorrere l'intera valle.

Il convegno si propone di sollecitare il mondo delle imprese a prendere atto delle novità normative e a predisporsi a diventare parte attiva in concerto con l' amministrazione comunale

 

Rassegna stampa

la pagina dell'evento su facebook

Scrivi commento

Commenti: 0