Su cantiam l'ideale

 

Venerdì 16 marzo 2012 alle ore 18,00

 

Cafè Cambi Vico Falamonica, 1, 9 R 

 

 

presentazione del volume

 

 

SU CANTIAM L'IDEALE

 

di

 

Marco Vezzani

 

 

Red@zione

Convergenze & divergenze

 



Saluti

 

Mario Bottaro

editore

 

Giovanni Grimaldi,

presidente La Maona

 

Interverranno

 

 

Silvio Ferrari,

Scrittore 

 

Renata Oliveri

Consigliere Provinciale 

 

Franco Soffiantino,

Direttore marketing

 

Moderatore

 

Franco Monteverde

Direttore La Maona

 

 

 

Basata sul filo dei ricordi ma anche sull’attenzione alla cronaca politico-sociale attuale, questa serie di racconti analizza in modo spesso ironico, qualche volta malinconico, la crisi di identità di chi negli anni Sessanta si era avvicinato al Pci e aveva poi seguito con entusiasmo l’esperienza di Berlinguer. Un percorso che ha visto la sinistra italiana essere prima partito di “lotta e di governo” e quindi, soprattutto, partito di governo fino all'attuale confusa situazione politica. Con delusioni, amarezze, nostalgie, e, sullo sfondo, una serie di protagonisti in qualche caso di grande spessore e, molto più spesso specialmente oggi, di piccolo calibro.Nelle storie qui contenute, persone e ambienti reali si fondono con personaggi simbolici dovuti alla fantasia dell’autore, così come vicende che hanno contribuito alla storia di Genova e dell’Italia (dal giugno 1960 alle Br a Tangentopoli) si confondono con situazioni credibili ma interpretate e ricostruite dall’impegno civile e umano di un narratore di livello. Il divertissement proposto (peraltro aperto a soluzioni soggettive non sempre univoche) è di provare a identificare tra i protagonisti di queste storie quali, al di là dei nomi e cognomi, siano le persone reali e quali costituiscano invece la materializzazione di metafore letterarie. Il filo conduttore è costituito dal continuo gioco a rimpiattino di situazioni e dialoghi autentici e immaginari (solo casualmente potrebbero essere confusi con la realtà) a formare la cronaca di un mondo che si è profondamente trasformato.

Un insieme di racconti-appunti, resi con disincanto ma sempre con partecipazione e a volte, forse sorprendentemente, con affetto, tutti basati sull’esperienza vissuta e sulla conoscenza diretta, da cui emergono il resoconto di una delusione e la confessione di una maturazione umana.

Marco Vezzani, nato ad Ancona nel 1949 è residente a Genova fin dall’infanzia. Ingegnere meccanico, ha operato in Europa, Russia, Africa e Sud America. Dal 1974 per vent’anni ha lavorato in Italimpianti occupandosi di ingegneria, vendite, costruzioni e controllo costi. Dal 1994 al 1998 ha rivestito diversi incarichi dirigenziali nel Gruppo Elsag Bailey, dal 1999 al 2001 è stato presidente e direttore all’interno di società del gruppo Postel spa e dal 2001 al 2003 amministratore delegato e direttore generale di Ingest Facility (Gruppo Fiat), dal 2003 al 2008 è stato amministratore delegato e presidente di Ami spa, Azienda mobilità e infrastrutture di Genova. Attualmente è presidente di Cida Liguria (Confederazione italiana dirigenti d'azienda) e membro del cda della Fondazione Oltremare. Dal 1979 al 2001 è stato consigliere comunale del Pci a Genova. Per Redazione ha pubblicato nel 2007 il romanzo-inchiesta “Nicivù”, basato sulla costruzione dell’impianto siderurgico di Volgograd da parte di Italimpianti.

 In copertina: Dino Gambetti, Genova, 1968, particolare (Genova, collezione privata)

 

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