lunedì 15 novembre alle ore 18,00
invitiamo tutta la città a ricordare
“Benedetto XV
il pontefice amato in Medio Oriente”
Collegiata di Santa Maria delle Vigne – Piazza delle Vigne
Saluti
Mons. Marco Doldi
prevosto della Collegiata di Santa Maria delle Vigne
Giovanni Grimaldi
presidente La Maona
Interventi
S.E. Mons. Luigi Ernesto Palletti
vescovo ausiliare di Genova
Antonio Bettanini
consigliere Ministero degli affari esteri
Giovanni Varnier
docente all'Università di Genova
Moderatore
Umberto La Rocca
giornalista de Il Secolo XIX
Saranno presenti
marchese Benedetto Della Chiesa
Giovanni
Guicciardi
console generale onorario di
Turchia
Pochi sapranno che al papa genovese Benedetto XV è stata dedicata una statua su sollecitazione del presidente della Repubblica Ataturk, con una dedica straordinaria, tenuto conto che viene rivolta ad un papa di una chiesa che da secoli non è più stata presente in modo attivo sullo scenario del medio Oriente. Polland, uno storico inglese che ha edito la migliore pubblicazione dedicata a Papa Benedetto XV, sostiene che tale decisione era conseguente all’impegno del papa contro la guerra, famosa la sua condanna della prima guerra mondiale, “un’inutile strage”, all’impegno nel sostenere le famiglie dei prigionieri di guerra e dei feriti (presso il Vaticano Papa Della Chiesa aveva organizzato un vero e proprio accampamento), ma si era anche impegnato con il governo dei bolscevichi perché rilasciasse le migliaia di prigionieri di guerra ottomani, musulmani, ortodossi e pochissimi cattolici. Cicerin, famoso ministro degli esteri di Lenin, aveva ceduto alla richiesta del papa e aveva liberato centinaia di migliaia di prigionieri che così avevano potuto tornare a casa. La cosa fu per allora ritenuta straordinaria e comportò il riavvicinamento tra la chiesa cattolica e quella ortodossa, lontane da oltre sei secoli, e un buon rapporto con il governo dei giovani ufficiali turchi, buon rapporto che si è accresciuto fino ai giorni nostri.
Rassegna stampa
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