Tavola rotonda su un
PROGRAMMA STRAORDINARIO
VOLTO A CONTRASTARE LA GRAVE RECESSIONE IN CORSO
Genova, lunedì 9 marzo, 2009 ore 17, 00
Sala Auditorium Confindustria - via San Vincenzo, 2
Saluti
Giovanni Grimaldi,Presidente La Maona
Davide Viziano,Presidente Associazione 100% per Genova e la Liguria
Relazione introduttiva di Giovanni Calvini Presidente Confindustria Genova
Interverranno
Luigi Grillo, Senatore
Giovanbattista Pittaluga, Assessore Regione Liguria
Maurizio Maresca,Delegato del Sindaco all'Università e alla Ricerca Scientifica
Renzo Miroglio, Segretario Regionale CGIL
Moderatore
Enrico Pedemonte, Caporedattore La Repubblica Genova
Saranno presenti
Eugenio Benvenuto, Vice Presidente Banco di San Giorgio
Giancarlo Menini, CDA Banca Popolare di Novara
Luigi Merlo, Presidente Autorità Portuale
Paolo Odone, Presidente CCIA
Alfredo Sanguinetto, Direttore Generale Carige
Maurizio Senzioni, Presidente Assedil,
Carlo Stagnaro, Direttore Ricerche & Studi dell'Istituto Bruno Leoni
“Oggi come ieri, la crisi ha cominciato a dare i primi segnali in un cielo azzurro e senza nubi, quando la maggior parte degli esperti prevedeva che il boom sarebbe comunque continuato, anche se la recessione si stava approssimando; oggi come ieri i tradizionali interventi macroeconomici si sono rilevati inefficaci, forse anche controproducenti. Il fatto che qualcosa di analogo possa accadere nel mondo contemporaneo dovrebbe far venire i brividi a chiunque abbia un minimo di comprensione della storia”.
Paul Krugman, premio Nobel dell’Economia del 2008
Se a livello internazionale gli incontri tra i decisori dei maggiori stati industrializzati non sono andati oltre astratte dichiarazioni di principio, spesso smentite fin da subito da provvedimenti di taglio diametralmente contrapposto, si pensi alla questione del protezionismo, anche qui da noi i decisori pubblici non mostrano di essere rabbrividiti a fronte dei segnali più che evidenti che si stanno profilando e che preannunciano una brutale recessione che avrà riflessi drammatici sulla società ed in particolare sui ceti non protetti.
Vero è che la Regione Liguria ha lanciato un’iniziativa, un Patto per lo Sviluppo e, a fronte delle prime avvisaglie della crisi, ha dato vita ad un Tavolo di concertazione per affrontarla; tuttavia è ancora mancata una svolta che permetta di saldare in un disegno unitario gli obiettivi da raggiungere e metta a fuoco ostacoli di natura burocratica che ritardano l’avvio di nuovi cantieri per superarli al più presto.
La Confindustria, l’Assedil, l’Ance, l’Autorità portuale, le organizzazioni sindacali, La Maona e l’Associazione 100%, sulla base di una ricca documentazione stesa dai loro uffici studi che verrà messa a disposizione degli intervenuti, hanno preso atto dell’ampiezza di una recessione che incide già oggi sull’economia genovese e ligure.
Esse rilanciano pertanto l’allarme, sollecitando i decisori pubblici a far conoscere gli interventi già decisi, i rispettivi tempi di attuazione, i nodi da sciogliere per avviarne altri già programmati, in modo da contenere una crisi che avrà comunque pesanti conseguenze, ma che può essere contenuta, evitando drammatici effetti sulla società.
Le organizzazioni suddette invitano inoltre tutte le forze politiche ad abbandonare un clima di radicali contrapposizioni e reciproche accuse ed uniscano le loro forze per rilanciare l’economia, evitando così acute tensioni sociali, altrimenti inevitabili.
La relazione di Maurizio Maresca delegato del Sindaco all'Università e alla ricerca scientifica
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